La Città di Avezzano si prepara a celebrare l’80esimo anniversario della Liberazione d’Italia dal giogo nazi-fascista con un programma composito e ricco di spunti di riflessione. Si partirà dal canonico Corteo delle Associazioni d’Arma e delle rappresentanze militari, con raduno previsto alle ore 9 presso l’area sita in via Generale Antonio Gandin. Ancora una volta, è la solida e robusta stretta di mano tra Comune di Avezzano e Unuci territoriale a fare la differenza, dando voce e respiro ad una giornata memorabile, sotto il profilo storico e partecipativo. La città, infatti, sarà teatro di diverse iniziative. “La Liberazione d’Italia è una festa nazionale figlia di una memoria collettiva mai dimenticata. – afferma l’assessore Alessandro Pierleoni – Una data bordata di verde, bianco e rosso, da vivere a contatto con la comunità d’appartenenza e con le istituzioni, puntando al massimo coinvolgimento delle generazioni future e allo sviluppo delle loro coscienze”. Il Corteo, impreziosito dalla presenza del tricolore gigante del Gruppo Alpini di San Pelino, arriverà nei pressi della Chiesa della Madonna del Passo. A seguire, avverrà la deposizione della corona d’alloro al Monumento all’Alpino e, successivamente, al Monumento alla “Libertà di tutti i Popoli”.
Interverranno nel corso della cerimonia, con parole e discorsi rivolti a tutti i presenti, il 1° Capitano Floriano Maddalena, presidente dell’UNUCI di Avezzano, il Vescovo della Diocesi dei Marsi, Monsignor Giovanni Massaro e il sindaco della città, Giovanni Di Pangrazio. Il coro di bambini, invece, al termine delle allocuzioni, intonerà l’Inno d’Italia, sventolando la bandiera tricolore. Anche per questa ricorrenza nazionale, i giovani cantanti saranno accompagnati dall’Associazione Bandistica Castelnuovo – Città di Avezzano.
“Per il giorno del 25 aprile, però, – aggiunge l’assessore, che ha seguito lo sviluppo di questa seconda parte di programma – alle celebrazioni istituzionali, si aggiungeranno alcune iniziative in programma di carattere storico-rievocativo”. Di mattina, alle ore 11 e 30, nell’area della Pineta di Avezzano, si terrà l’evento “80 voglia di Resistenza” a cura della Piccola Biblioteca Marsicana, rivolto prettamente a bambini e ragazzi. In vista degli 80 anni dalla Liberazione, verranno letti e messi in luce brani dedicati ai personaggi che hanno avuto un ruolo centrale nella Marsica per la lotta al nazifascismo. Durante la manifestazione, inoltre, verrà anche presentato un progetto di ricerca interamente dedicato alla storia dell’ex campo di concentramento della città di Avezzano. Di pomeriggio, invece, la storia locale toccherà lo spirito nazionale: alle ore 17 al Teatro dei Marsi andrà in scena per la prima volta la tragicommedia “Àlla Grótta de Cìcce Felìce”, scritta dallo storico Giovanbattista Pitoni, con la regia di Pino Pulcinelli. Alle ore 17 e 30, nella cornice dell’Aia dei Musei, si volgerà la presentazione del libro di Gaetano Lolli “Il Cerchio dell’Acqua”. L’evento è a cura dell’Associazione culturale Piazza Cavour.
“Oggi più che mai, – conclude Pierleoni – si ha bisogno di riproporre, attraverso una chiave di lettura moderna, tutto ciò che circonda e tutto ciò che è custodito nel senso del 25 aprile. La celebrazione ci riporta indietro nel tempo ma ci sprona anche ad andare avanti: viviamo fronti bellici a distanza, li riflettiamo e li assorbiamo da lontano. Liberazione significa, innanzitutto, avere una voce: una voce che si fa sentire, una voce che deve essere ascoltata; la voce di coloro che chiedono da mesi la fine del massacro dei civili nella Striscia di Gaza. Liberazione significa anche riappropriarsi dei propri diritti, col dovere sempre luminoso della costruzione della pace tra i popoli. Quest’anno avremo un tocco in più al corteo: sarà presente una piccola delegazione del Corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana, corpo ausiliario delle Forze Armate”.