Mentre l’Abruzzo e l’Italia intera fanno i conti con un calo demografico preoccupante, Avezzano è una delle città della regione a registrare un dato positivo, nel 2024, seppur di qualche decina di unità.
I dati dell’ufficio statistica della regione seppur diversi di poco dalla cifra complessiva del report comunale che parla di 41 159 abitanti, confermano in buona sostanza quelli forniti qualche mese fa dall’ufficio anagrafe. Sebbene il numero complessivo di residenti abbia subito una leggera flessione, si nota un importante segnale di tenuta, che va oltre il semplice incremento della popolazione straniera e riflette un trend di attrattività della città rispetto ai centri circostanti. Nel 2024, infatti, la popolazione è tornata a crescere di 36 residenti. Poco per gridare alla vittoria ma tanto se rapportato al crollo di altri comuni e dalla denatalità diffusa in tutta la penisola e allo spopolamento delle aree interne.
Se da un lato il fenomeno della denatalità incide negativamente sulla popolazione, dall’altro va sottolineato come molte persone abbiano scelto di trasferire la propria residenza ad Avezzano, contribuendo a una sostanziale stabilità demografica. Questo dato assume un valore ancora più significativo se confrontato con il generale spopolamento che interessa gran parte delle aree interne abruzzesi.
A differenza di molti centri della regione, Avezzano continua dunque ad attrarre nuovi residenti, sia per le opportunità lavorative offerte dal territorio, sia per la sua posizione strategica che la rende un nodo cruciale nei collegamenti tra Roma e l’Abruzzo. La città mantiene un buon livello di servizi, infrastrutture e iniziative economiche, elementi che la rendono un polo di riferimento per chi cerca un equilibrio tra qualità della vita e opportunità di crescita personale e professionale.
L’incremento della popolazione non può essere attribuito unicamente alla componente straniera: il saldo positivo è determinato soprattutto dalle persone che scelgono di spostarsi ad Avezzano, attratte dalla vivibilità della città. Un dato che evidenzia la capacità del capoluogo marsicano di resistere ai fenomeni di spopolamento, distinguendosi rispetto a molti altri comuni abruzzesi.
Questa tendenza rappresenta un segnale di fiducia e dinamicità che, se adeguatamente valorizzato, potrebbe rafforzare ulteriormente la crescita e lo sviluppo del territorio nei prossimi anni.