In un’atmosfera sospesa tra devozione e commozione, Avezzano si prepara a celebrare la festa della Madonna di Pietraquaria con un programma profondamente segnato dal lutto per la scomparsa di Papa Francesco. La città marsicana, fedele alla sua tradizione ma rispettosa del momento di dolore che unisce l’intero Paese, ha scelto di vivere la sua festa patronale con sobrietà e raccoglimento.
Il sindaco Giovanni Di Pangrazio ha emanato un’ordinanza che invita cittadini e partecipanti ai tradizionali focaracci ad osservare un comportamento rispettoso, evitando schiamazzi, musica e attività non coerenti con il lutto nazionale. Non un divieto, ma una raccomandazione, rivolta al senso civico e religioso della comunità.
Il programma delle celebrazioni mantiene però il cuore spirituale della festa. Sabato 26 aprile alle 17.30, tutto avrà inizio con la preghiera presso la Cappellina dell’apparizione, seguita dalla processione verso il Santuario del Monte Salviano e dalla celebrazione presieduta dal rettore, don Paolo Ferrini. Confermato anche il rosario animato dal coro “Le Collanelle”, mentre la consueta cena offerta dal comitato è stata annullata, in segno di rispetto.
Alle 18.45 si accenderà la fiaccola della devozione, che attraverserà Avezzano accompagnata dai podisti. Come da tradizione, faranno tappa nei fuochi allestiti dalle parrocchie e nei vari rioni, culminando con l’accensione del focaraccio al santuario alle ore 20, seguito dagli altri in tutta la città.
Domenica 27 aprile, le celebrazioni religiose continueranno regolarmente. L’unica variazione è la cancellazione dei fuochi pirotecnici, sostituiti dai colpi scuri, discreti e simbolici. Alle 6.30 il santuario aprirà le porte con una celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Giovanni Massaro, seguita dall’ostensione dell’immagine della Madonna e dalla processione verso via Napoli. La Scav, per agevolare la partecipazione, offrirà una corsa gratuita da piazza Risorgimento al santuario alle ore 7.
Alle 8.30 la celebrazione continuerà nella Cattedrale dei Marsi, seguita da una seconda processione che alle 9.45 incontrerà quella proveniente dal Salviano. Le due processioni unite si dirigeranno verso la Cattedrale, dove il cuore della fede cittadina troverà la sua espressione più alta.
Un momento particolarmente atteso sarà il concerto della Banda della Guardia di Finanza, confermato ma spostato all’interno della Cattedrale alle ore 18.15. Un programma musicale pensato per omaggiare sia la patrona cittadina che “il Papa degli ultimi”.
Anche gli uffici comunali parteciperanno simbolicamente al lutto: sabato alle 10, in concomitanza con l’inizio dei funerali del Santo Padre, osserveranno un minuto di silenzio.
Il Comitato Feste 2025 ha infine annunciato che giovedì primo maggio, al rientro del quadro della Madonna al Santuario, i fuochi pirotecnici torneranno ad accendersi, come segno di speranza e rinascita.
Avezzano, dunque, si stringe in preghiera, sospende il superfluo e rinnova la sua fede con una celebrazione che unisce il sacro alla memoria, nel rispetto di una figura che ha segnato la storia contemporanea della Chiesa.