“Celebriamo la resistenza nelle
diverse forme, ma soprattutto la resistenza umanitaria
combattuta con altre armi: la solidarietà e l’accoglienza verso
l’altro”. Con queste parole Maria Rosaria La Morgia, presidente
dell’associazione Il Sentiero della Libertà, e Graziano
Litigante, docente del Polo Ovidio, hanno inaugurato la 23/a
edizione del Freedom Trail, nell’ottantesimo anniversario dalla
Liberazione dal nazifascismo. In totale sono circa 300 le
persone che, in tre giorni, prendono parte al Sentiero.
Importante affluenza da parte degli studenti delle scuole,
sulmonesi e non solo. In cammino, infatti, ci sono anche alunni
di Casoli, Castel di Sangro, Roma e Lanciano.
La marcia è partita dal palazzetto dello sport in via XXV
aprile a Sulmona per la prima tappa, con arrivo a Campo di Giove
(L’Aquila). Il cammino sui passi della libertà proseguirà domani
con l’arrivo a Taranta Peligna (Chieti), dopo la sosta al
sacrario della Brigata Maiella. Ultimi venti chilometri da
coprire, al di là della Linea Gustav, domenica 27 aprile, quando
i marcianti arriveranno in una Casoli (Chieti) in festa.
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