“Con profonda tristezza apprendo
della scomparsa di Papa Francesco, un Papa sempre vicino agli
ultimi e sofferenti, capace di riconoscere la parola di Dio in
ogni volto umano. Ricordo ancora il nostro incontro al Vaticano,
fu il primo Papa nella storia a chiedere scusa al popolo Rom
perché anche nella chiesa c’era razzismo! Sfoggiando poi la
bandiera che io stessa gli donai. Un grande uomo, i rom non
possono che unirsi alle preghiere di quanti hanno amato e
stimato Papa Francesco”. E’ quanto dichiara Giulia Di Rocco,
romnì italiana abruzzese, ricordando l’incontro con Papa
Francesco in Vaticano nel maggio 2019.
Di Rocco, attivista per i diritti umani, è presidente
dell’associazione ‘Amici di Zefferino’ che porta il nome di
Cefferino Jimenez Malla, primo rom nella storia ad essere
proclamato beato, e patrono di tutti i rom del mondo, il 4
maggio 1997 da papa Giovanni Paolo II.
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