sabato, 19 Aprile 2025
7.7 C
Avezzano
HomeCronacaindagati madre e nonno di una 14enne

indagati madre e nonno di una 14enne

pubblicato il

Le avevano imposto di indossare il velo fin dall’età di 10 anni, impedendole di avere amici e vietandole di studiare. Una madre e un nonno sono ora indagati per aver sottoposto una 14enne a ripetute e gravi vessazioni fisiche e psicologiche.

Niente liceo e tv, divieto di abiti occidentali: le violenze, le vessazioni, le minacce

Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri di Campagnola Emilia, coordinate dalla Procura di Reggio Emilia, la minore sarebbe stata sistematicamente colpita dalla madre, anche con il manico di scopa, su istigazione del nonno. Alla giovane veniva imposto lo svolgimento dei principali lavori domestici ed era privata del telefono cellulare per impedirle di comunicare l’accaduto all’esterno. Era inoltre frequentemente insultata con epiteti denigratori e sottoposta a rigide restrizioni: fin dall’età di 10 anni, le sarebbe stato imposto l’uso del velo, vietato di proseguire gli studi e di iscriversi alle scuole superiori, di avere amicizie maschili, di guardare la televisione, di indossare abiti occidentali e di praticare qualsiasi attività sportiva. La vittima, infine, sarebbe stata più volte minacciata di essere riportata “per sempre” in Pakistan, nel tentativo di isolarla completamente dal contesto sociale in cui viveva.

La denuncia e il divieto di avvicinamento

La Procura di Reggio Emilia, diretta da Gaetano Paci, condividendo le risultanze investigative dei carabinieri, supportate anche dalle segnalazioni delle insegnanti della vittima, ha immediatamente richiesto ed ottenuto dal gip l’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti della madre e del nonno, due pakistani di 38 e 70 anni, residenti in un comune della bassa reggiana. Per i due è stato disposto, oltre al divieto di comunicare con la vittima con qualsiasi mezzo, il braccialetto elettronico e l’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.

Le confidenze a compagni e insegnanti, la paura di nozze forzate

A far scattare le segnalazioni ai carabinieri sono state le confidenze fatte dalla 14enne ai compagni di classe e ad alcuni insegnanti ai quali ha riferito di essere spesso picchiata in casa, e che la madre e il nonno le avrebbero impedito, una volta terminata la terza media, di proseguire gli studi. La ragazza temeva anche di essere riportata in Pakistan per essere costretta a un matrimonio o fidanzamento forzato.

Ultimi Articoli

dazi e Ucraina, cosa si sono detti

''I've been missing you...''. Ovvero "mi sei mancato...". 24 ore dopo l'incontro a Washington...

Perde il controllo della moto che finisce contro un albero, morto 27enne

Tragedia lungo la Statale 18 nei pressi di San Nicola Arcella, in provincia di...

la decisione del Cdm, ecco perché

Il Cdm ha deliberato lo scioglimento di alcuni comuni, tra...

Saman Abbas, in appello ergastolo per genitori. Pena massina anche per i cugini, 22 anni allo zio

La Corte d’assise di Bologna ha decretato la pena massima...

Altre notizie

dazi e Ucraina, cosa si sono detti

''I've been missing you...''. Ovvero "mi sei mancato...". 24 ore dopo l'incontro a Washington...

Perde il controllo della moto che finisce contro un albero, morto 27enne

Tragedia lungo la Statale 18 nei pressi di San Nicola Arcella, in provincia di...

la decisione del Cdm, ecco perché

Il Cdm ha deliberato lo scioglimento di alcuni comuni, tra...