Lo scorso sabato si è tenuto presso il Campo di Baseball in Tassina a Rovigo, l’evento ‘Lo sport “visto” da chi ce l’ha fatta’ nel corso del quale è stata inaugurata la ‘Blind Gym’ realizzata grazie al supporto della Fondazione Entain in Italia. L’iniziativa si inserisce in un percorso di collaborazione più ampio che vede Entain al fianco dell’associazione Bsc Rovigo, realtà che è stata premiata per due edizioni consecutive del Csr Award, un riconoscimento dedicato alle realtà del Terzo Settore impegnate nella promozione dell’inclusione sociale attraverso lo sport. Supportare il progetto ‘Blind Gym’, significa contribuire alla ristrutturazione degli spazi della palestra con l’obiettivo di potenziarne i servizi e favorire una maggiore partecipazione, soprattutto tra i giovani, alle iniziative promosse dall’associazione. Lo sport rappresenta un potente strumento di inclusione sociale, capace di abbattere barriere fisiche e culturali. Con l’aggiunta di una palestra all’interno della struttura, nasce un luogo ricco di opportunità e aperto a tutti, dove lo sport diventa sinonimo di condivisione, crescita e passione.
Il progetto rappresenta l’impegno concreto dell’azienda italiana del Gruppo Entain nel rendere lo sport accessibile a tutti, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili della società. Investire in infrastrutture moderne e accessibili permette a progetti sociali, come quello del BSC Rovigo, di avere un impatto duraturo nelle comunità, offrendo a ciascuno la possibilità di beneficiare dei valori formativi e sociali dello sport.
Giuliano Guinci, Public Affairs, Sustainability & Retail Operations Director del Gruppo Entain in Italia, ha raccontato come “Attraverso il nostro Csr Award supportiamo con convinzione iniziative che rendono lo sport accessibile a tutti, soprattutto alle categorie più fragili, come nel caso della ‘Blind Gym’ realizzata con il Bsc Rovigo. Crediamo che la costruzione di spazi inclusivi sia solo il punto di partenza: ciò che fa davvero la differenza è la capacità di creare partenariati che coinvolgano enti del terzo settore, istituzioni e imprese, per generare un impatto reale sulle persone. È questa la visione che guida le nostre azioni volte a costruire un modello tangibile di inclusione”.